Il Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento, in occasione della recente riapertura delle scuole ha già attivato, in tutta la provincia, numerosi servizi di prevenzione e di controllo nei pressi degli istituti scolastici. Gli assetti operativi, messi in campo, fanno parte di un’operazione che il Comando Provinciale chiama in gergo: “Scuole sicure”.
La storica vicinanza dei Carabinieri ai cittadini, dimostrata costantemente e consolidata da più di duecento anni di storia, diventa, anche in questo caso, la traccia principale di tale percorso di sicurezza. Vicinanza dell’Arma, quindi, nei confronti degli studenti, dei docenti e dei genitori e volta ad alimentare quel rapporto indissolubile di fiducia, essenziale per un sano ambiente sociale che aspira appunto alla sicurezza. Le forze che l’Arma agrigentina sta mettendo in campo, ormai da qualche giorno, sono rappresentate da pattuglie con autovetture nei colori d’Istituto e appiedate, formate da carabinieri in uniforme, per i servizi di prevenzione e controllo. Saranno svolti anche servizi in “borghese”. Sono in corso altresì specifici servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nelle fasce orarie più sensibili e, in orario notturno, di prevenzione contro i reati di tipo predatorio o gli atti vandalici ai danni delle scuole. Massima attenzione sarà anche rivolta agli aspetti legati al fenomeno del “bullismo” e in generale a tutela delle vittime di violenza di genere, ciò anche in relazione alla recente adozione del nuovo “codice rosso”. È stato già rilevato dai militari, nel corso dei primi servizi svolti, particolare gradimento da parte dei giovani per la loro presenza rassicurante. Anche nel corso di questo nuovo anno scolastico, su tutto il territorio della provincia, si svolgeranno, inoltre, le conferenze sulla legalità che saranno tenute dai capitani dei carabinieri, comandanti delle Compagnie di Agrigento, Sciacca, Licata, Cammarata e Canicattì, ognuno per il proprio territorio di competenza. Durante l’anno scolastico precedente le conferenze svolte dai Carabinieri di Agrigento hanno suscitato molto interesse tra i giovani studenti, soprattutto con riferimento ai temi trattati che rivestono carattere di particolare attualità, come il cyber-bullismo e il c.d. revenge-porn.