Cultura e Spett. Eventi Primo piano Provincia Provincia

“Il venditore di attimi” di Accursio Soldano. Dal libro al film per la regia di Mortelliti

pegasoPANIFICIO CANNATELLO

Il romanzo “Il venditore di attimi” di Accursio Soldano diventerà un  film con la regia di  Rocco Mortelliti.  Il produttore Roberto Siepi, presidente della Moviestart production, casa di produzione cinematografica di Pesaro e il regista, (La scomparsa di Patò) ne parleranno oggi per la prima volta, sul canale Sky. “Il venditore di attimi” è il romanzo d’esordio dello scrittore e giornalista Accursio Soldano. 

Racconta di Alfred, un uomo ancor giovane, con un discreto lavoro in un ristorante e una bella famiglia di cui fanno parte la moglie Greta e la figlia Teresa che si trova in un momento difficile. E’ scoraggiato per le infinite ma, comunque, normali difficoltà della vita che ora egli vede come rilevanti, a tratti insormontabili. Si reca, così, sulla spiaggia per porre fine alla sua esistenza. Ma, come in un film o in un sogno, qualcuno s’avvicina proprio nel momento cruciale. Si tratta di uno sconosciuto che gli fa, senza presentarsi, strani discorsi dalla storia di Mary Poppins ad altre vicende ad Alfred sconosciute. E’ l’uomo a raccontarle, tirando fuori dalla propria valigia fogli ricchi di annotazioni e di ricordi. Gli parla di suoi amici e quelle storie sono tutte tristi, con un finale anche tragico ma che generano in Alfred quel breve tempo di riflessione e cambiamento di rotta, ovvero il radicale mutare delle proprie intenzioni. Non può lasciare il mondo così, con mille cose in sospeso. Si avvia verso casa ma lo sconosciuto continua a fargli compagnia. Così, inspiegabilmente, Alfred, seppur titubante lo invita e lo presenta a moglie e figlia come un vecchio compagno di studi anche se di lui continua a non conoscere neppure il nome. Ma sono i bambini quelli a cui non si può negar la verità e quando la piccola Teresa, rimasta sola con lui, gli chiede:   “Tu che lavoro fai?” l’uomo risponde: il venditore di attimi.

biowoodheater

Questa l’essenza del libro: lo sconosciuto, venuto da chissà dove, ha un compito ben preciso e lo espleta attraverso racconti di vita, a volte tristi e insoliti ma accomunati dal desiderio di fare, di cambiare e che sono in realtà pagine di letteratura scritte da grandi scrittori. Da Jean Paul a Jan Potocky fino a Pirandello. Di questo romanzo era già stato fatto un  adattamento teatrale messo in scena, in concorso, la Fringe festival di Roma per la ragia di Mariella Gravinese.