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Calcio. Il Pro Favara torna a vincere contro l’Atletico Campofranco

pegasoPANIFICIO CANNATELLO

Dopo la debacle di Mazara, con 5 gol incassati, il Pro Favara ieri è tornato alla vittoria superando di misura l’Atletico Campofranco, diretta concorrente nella lotta per la salvezza. E’ stata una vittoria in rimonta, dopo l’iniziale quanto inaspettato vantaggio ospite, che ha permesso di accorciare da cinque a due le lunghezze di ritardo proprio dalla formazione nissena. “Ormai per noi – spiega il tecnico gialloblù Peppe Balsamo – tutte le partite sono dei veri e propri spareggi. In casa negli ultimi tempi stiamo facendo bene, dovremo migliorare il rendimento nella partite in trasferta”. Dopo il disastroso girone di andata, agguantare la salvezza diretta sembra impresa molto difficile. Si confida, comunque, di raggiungere a fine stagione una posizione di vantaggio perché in caso di play out il regolamento offre la possibilità di disputare la gara decisiva per la permanenza in Eccellenza davanti al pubblico amico. Ed è un vantaggio non di poco conto. Intanto, i tifosi si godono la vittoria di ieri messa a rischio dal gol iniziale dei nisseni. “Abbiamo sofferto più del previsto – dice l’attaccante Mariano Cordaro che ha propiziato prima il pareggio e poi il sorpasso del Pro Favara – perché, a parte l’iniziale rete, gli avversari non hanno mai impensierito il nostro portiere mentre noi abbiamo colpito una clamorosa traversa con Caruso mancando alcune ghiotte opportunità nell’arco dei 90 minuti”. Tra i migliori sicuramente Simone Caruso che, con il Catania, ha anche timbrato una presenza in serie A. Ha realizzato il gol del pareggio, ha centrato una traversa, ha subito un fallo in area di rigore che poteva essere sanzionato con la massima punizione, è stato una costante spina al fianco degli avversari. I tre punti conquistati danno fiducia a tutto l’ambiente anche se domenica bisognerà rendere visita alla capolista Troina senza la coppia d’attacco titolare. Mancheranno, infatti, Scillufo, che si è operato sabato al menisco in una struttura sanitaria di Enna, e Cordaro, raggiunto dal quinto cartellino giallo che in settimana si trasformerà in una giornata di squalifica.

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