Nella giornata di lunedì si è tenuta presso la Capitaneria di porto di Porto Empedocle una riunione di coordinamento, presieduta dal Comandante, Capitano di Fregata Gennaro Fusco, avente come argomento “Scala dei Turchi – sicurezza del sito e rispetto dei divieti d’accesso”.
Erano presenti il sindaco di Realmonte Carmelo Zicari; l’ing. Carmelo Arcieri del Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Agrigento; il Sig. Salvatore Farruggio dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Ufficio Territoriale Ambiente – Servizio Demanio Agrigento; il Geom. Milioto responsabile della sicurezzza della Ditta.
Com’è noto, a seguito dei ripetuti danneggiamenti alle strutture di recinzione e di interdizione posizionate al fine di impedire l’accesso indiscriminato all’area di cantiere dei lavori per la messa in sicurezza del costone della Scala dei Turchi, diverse persone, noncuranti dei pericoli ed in disprezzo ai cartelli monitori di divieto d’accesso, hanno travalicato le recinzioni invadendo le aree di cantiere.
Per contrastare questo fenomeno e per garantire la pubblica e privata incolumità, il Comandante Fusco ha ritenuto necessario porre in essere una serie di mirate azioni tese a mitigare il fenomeno che vede turisti imprudenti, che nonostante i numerosi cartelli monitori ed i presidi predisposti dalla ditta incaricata, continuamente travalicano le transenne accedendo abusivamente nell’area vietata, attraverso varchi creati ad hoc con la distruzione delle barriere, per accedere alla Scala dei turchi.
Nel corso di detta riunione sono state prese le seguenti soluzioni:
Sostituzione dell’esistente recinzione lignea con una più resistente recinzione metallica elettrosaldata da collocare, lato Lido Majata, lungo tutta la linea di confine del cantiere; l’installazione di telecamere di videosorveglianza; presenza di personale della ditta e dei volontari della Protezione civile a presidio delle aree per impedire l’accesso; pattugliamento ed eventuale intervento da parte di personale militare della Capitaneria di Porto, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Realmonte.
A seguito di denunce da parte della Ditta incaricata e della Protezione civile, sono in corso dal parte del personale militare della Guardia Costiera e dei Carabinieri accertamenti ed indagini per l’individuazione delle persone che si sono rese responsabili dei danneggiamenti della recinzione, che, una volta identificati, saranno deferiti all’Autorità giudiziaria. Mentre i turisti che continueranno ad oltrepassare le transenne saranno sanzionati per inosservanza delle ordinanze della Capitaneria di Porto e del Sindaco di Realmonte. Già sei turisti sono stati sanzionati da parte dei Carabinieri che unitamente alle altre forze di Polizia hanno intensificato i controlli