“Oggi l’ennesima passerella politica alla quale ci ha abituati il Governo nazionale”, dichiara l’On. Pullara.
“Dopo la notte di terrore nel catanese ed il post di Salvini di ieri mattina alle ore 9,30, che godurioso mangiava pane e nutella per festeggiare Santo Stefano, oggi il tentativo, dei due vicepremier, di recuperare in extremis la gaffe, con la visita sui luoghi colpiti dal terremoto di magnitudo 4.8 che ieri notte ha causato crolli e numerosi feriti”.
Piena la condivisione di Pullara delle dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che ieri ha affermato che ci si dovrà impegnare tutti, nella verifica, in primis, della tenuta degli edifici pubblici (comprese le scuole) alle scosse sismiche e riunirà, altresì, la giunta per dichiarare lo stato di calamità.
Feriti, crolli e danni, gente in strada e tanta paura per una scossa che è stata la più intensa da quando il vulcano ha ripreso la sua attività eruttiva.
“Molti siciliani hanno, ancora una volta, sentito la distanza del Governo nazionale con l’ennesimo gesto di insensibilità di un vicepremier che si mobilita e solidarizza concretamente solo quando si parla di quote latte e imprenditorialità del NORD.
Mi impegno personalmente a collaborare con la politica regionale affinché si dia immediato aiuto alle vittime del sisma che ha provocato questi danni in quanto verificatosi ad una profondità di solo un chilometro”. Pullara sottolinea di essere vicino ai cittadini delle 15 abitazioni private e ai comuni maggiormente colpiti ossia Zafferana Etnea, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina.
“La Sicilia è con voi, ma veramente” conclude Pullara.