Il Consiglio Comunale di Favara, guidato dalla presidente Miriam Mignemi, ha raggiunto un traguardo storico approvando all’unanimità tutti gli strumenti finanziari necessari alla stabilizzazione del personale precario, un’attesa durata oltre 30 anni. Questo risultato, reso noto tramite una comunicazione inviata in redazione dalla stessa Mignemi, arriva dopo un percorso complesso fatto di interrogazioni, proposte e l’ingaggio di una ditta esterna per risolvere il blocco amministrativo. Decisivo è stato l’emendamento del deputato Calogero Pisano nel Decreto Milleproroghe, che ha permesso di prorogare la stabilizzazione. Con una mozione condivisa, il Consiglio ha impegnato l’Amministrazione Comunale ad attivare i contratti a tempo indeterminato entro i termini di legge, garantendo dignità ai lavoratori e l’efficienza dell’Ente.
Di seguito la nota integrale inviata in redazione: “Oggi si raggiunge un risultato storico.
IL CONSIGLIO COMUNALE con la propria responsabilità, ha approvato TUTTI GLI STRUMENTI FINANZIARI, necessari alla STABILIZZAZIONE del personale che si attende da più di 30 anni.
È trascorso più di un anno da quando a nome di tutto il Consiglio Comunale, presentai un’interrogazione al Sindaco, al Dirigente dell’Area 2 Finanze e all’Assessore al ramo, per capire la motivazione del blocco degli strumenti finanziari, fermi da ben 9 mesi;
Da lì, dopo altri 5 mesi arrivò il bilancio 2021, seguirono, altre interrogazioni, proposte risolutive , consigli comunali aperti, per arrivare, come suggeriti amo da tempo, all’ingaggio di una ditta esterna di supporto alla redazione degli strumenti contabili che ha portato a regime l’Ente da un punto di vista finanziario;
Nonché, varie interlocuzioni con la deputazione regionale e principalmente nazionale, con l’On. Calogero Pisano, è grazie appunto al suo emendamento di proroga della stabilizzazione del personale, nel Decreto Milleproroghe, che oggi ne abbiamo la possibilità.
Un risultato che ha richiesto fatica per tutti, Amministrazione e uffici, nonché limiti di tempistica che maggiormente avrebbero tutelato e rassicurato il Consiglio Comunale, per il quale ha prevalso invece soltanto l’obiettivo di conferire dignità ai lavori precari da molti anni, dai quali dipende l’efficienza e la vita stessa dell’Ente.
Infine abbiamo proposto di inserire all’odg e approvato all’unanimità, una mozione, a firma, oltre che mia, dei consiglieri: Miriam Indelicato, Giuseppe Lentini, Mariano Lombardo, Paolo Dalli Cardillo, Alessandro Pitruzzella, Antonio Vullo, Salvatore Montaperto, Onofrio Nipo, Vito Maglio, Gerlando Nobile, Antonio Cipolla, Carmen Virone e Marianna Zambito, mozione con la quale, IL CONSIGLIO COMUNALE impegna l’A.C. ad attivare la procedura per la stipula dei contratti a tempo indeterminato, entro i termini stabiliti dalla legge, seguendo le indicazioni, regionali e nazionali (citate nella mozione) per la stabilizzazione di tutto il personale, contrattisti e A.S.U., mantenendo per ciascuno la categoria di appartenenza”.