Riceviamo e pubblichiamo la mozione di impegno per il miglioramento della raccolta dell’indifferenziata inviata al Sindaco di Favara, Antonio Palumbo e al Presidente del Consiglio Comunale, Miriam Mignemi, da parte dei consiglieri comunali della Commissione Risorse, Carmelo Sanfratello, Giuseppe Lentini, Carmen Virone e Paolo Dalli Cardillo. Nella mozione, i consiglieri espongono i dati raccolti nel report del 2022 e dei primi tre mesi del 2023, che evidenziano un andamento negativo della raccolta dell’indifferenziata e l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, senza che siano state intraprese misure di controllo o sanzioni da parte dell’amministrazione comunale. La mozione di impegno ha lo scopo di sollecitare l’amministrazione a migliorare la raccolta dell’indifferenziata e a prendere misure efficaci per prevenire l’abbandono dei rifiuti, attraverso l’adozione di strategie di sensibilizzazione e di controllo sul territorio. Si tratta di una questione importante per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, che richiede un impegno concreto e coordinato di tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni alle imprese di raccolta e ai cittadini.
In allegato sotto la nota integrale:
Mozione di impegno per il miglioramento della raccolta dell’indifferenziata! Abbiamo esaminato i dati della raccolta indifferenziata è sono molto, molto allarmanti! I dati raccolti riguardano il report del 2022 e i primi 3 mesi del 2023. Nel 2022 abbiamo prodotto rifiuti indifferenziati per un totale di circa 7 mila tonnellate, un’enormità, che si traduce in un costo per i contribuenti di circa 1 milione e mezzo di euro e l’andamento non è per nulla roseo. I dati del 2023 sono addirittura leggermente peggiori del2022, il che significa che nessun miglioramento della raccolta c’è, si conferisce tutto il mercoledì e nessun controllo e sanzione viene elevata, ciò si traduce in un costo enorme per i cittadini! Neanche Agrigento, che ha quasi il doppio degli abitanti produce così tanto indifferenziato!!! Per intenderci la quantità dell’indifferenziato e per 7 volte rispetto alla quantità di rifiuto plastico conferito, e 3 volte e mezzo della quantità di rifiuto organico con l’aggravante che l’indifferenziato lo paghiamo 200 euro a tonnellata e con questo andamento andremo ad avere un costo di circa 1 milione e mezzo di euro, con conseguente aumento del costo della Tari! In tutto ciò, è evidente dati alla mano, che l’amministrazione non ha intrapreso nessuna strada per combattere l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e che il mercoledì è un liberi tutti, dove ognuno si può disfare di qualsiasi rifiuto senza essere sanzionato! Infatti, nessun controllo viene fatto da parte del Comune!
Tutto ciò ha conseguenze anche sul pagamento delle fatture alla ditte, che con questi dati e con questi costi della discarica, risulta impossibile e di conseguenza gli operatori ecologici avranno sempre difficoltà a percepire regolarmente gli stipendi, poiché con questi costi esorbitanti e l’andamento della riscossione, il Comune avrà sempre difficoltà ad onorare i propri debiti.
Che fine hanno fatto le telecamere donate da oltre un anno dai cittadini Barba, Crapanzano e Cusumano? Per quale motivo ancora il Sindaco non ha provveduto ad installarle? Come intende il Sindaco cambiare rotta ed evitare il continuo aumento del costo dei rifiuti?
Per questi motivi intendiamo impegnare l’amministrazione
– A iniziare dei seri controlli sul conferimento dei rifiuti attraverso l’apposizione dei bollini rossi sul rifiuto non conforme che si deve tradurre nella segnalazione contestuale ai Vigili Urbani per la successiva erogazione della sanzione.
– Installare le telecamere donate dai cittadini Barba, Crapanzano e Cusumano per il controllo dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti
– Ridurre il conferimento del rifiuto indifferenziato, analizzare il trend ogni 15 giorni e riferire mensilmente ai capigruppo per il tramite del Presidente del Consiglio il miglioramento/peggioramento della raccolta indifferenziata, anche con la sola comunicazione dei dati relativi alla pesata.
– Comunicare al Consiglio Comunale quale azione concreta l’amministrazione intende intraprendere per aumentare la raccolta del rifiuto differenziato con la contestuale diminuzione del rifiuto indifferenziato.