Cultura e Spett. Eventi Primo piano Provincia Provincia RUBRICHE

Il Premio Buttita sarà consegnato il 28 giugno ad Agrigento ai pittori di Calapanama di G. Maurizio Piscopo

biowoodheaterpegaso

Il 28 giugno alle ore 20,00 presso la Casa Natale di Luigi Pirandello verrà consegnato il Premio Buttitta ai pittori di Calapanama  che si sono distinti in questi anni con i loro lavori e sono conosciuti nel mondo per il muro della legalità. Al Presidente dell’Associazione Salvatore Calò e alla vicepresidente Caterina Trimarchi poniamo qualche  domanda per raccontare al grande pubblico il lavoro dell’Associazione Calapanama, che opera in Sicilia dal 2021 e che si è distinta con i suoi lavori richiamando spesso l’attenzione della stampa internazionale.

Salvatore Calò Presidente Associazione Calapanama
-Da quanto tempo esiste l’associazione dei pittori CalaPanama? L’ associazione CalaPanama nasce con statuto nel 2021, fortemente voluta da alcuni pittori.  Le prime riunioni, di sabato mattina alla Cala, risalgono al 2014. Nel tempo se ne sono aggiunti altri, alcuni  hanno abbandonato. Uno dei pionieri che è obbligo nominare è stato Manlio Amico che purtroppo ci ha lasciato, prima di veder coronare il suo sogno nell’ associazione. Il suo carisma ha fatto crescere molto il movimento artistico della pittura en plein air, idea che abbiamo condiviso tutti pienamente essendo in sintonia anche con altri.
-Cosa hai provato nell’apprendere la notizia del conferimento del prestigioso Premio Ignazio ButtittaUna grandissima emozione, vista la serietà degli organizzatori el’importanza del premio molto gradito. Certo che progetti ne abbiamo realizzati parecchi: i teli sulla Divina Commedia, le cravatte della legalità, la mostra sul circo,  la mostra sul cinema siciliano, la mostra permanente sulla ricerca scientifica presso l’ospedale Ingrassia, i murales di piazza Naso a Ballarò,  il Muro della legalità al Capo che è diventato meta di tappe turistiche, ed ancora il Murale  di Ciccio Ingrassia e della Patrona di Palermo Santa Rosalia diventata edicola votiva per volere di  Don Nenè, abitante del posto, che ne è diventato di fatto il custode. Credo chese non fossimo stati “un’Associazione” non avremmo potuto realizzare questi  progetti.  Ad essere gratificata è tutta l’Associazione e la conclusione è solo una: il gruppo è molto affiatato e funziona!
Quali  sono i programmi per il futuro di CalapanamaAttualmente stiamo lavorando al progetto Sanremo. I pittori hannorealizzato in pittura  le 74 canzoni vincitrici del Festival dal 1951 al 2024. Le esporremo in occasione del 75° Festival presso  unaspeciale location, di cui non posso anticipare  per il momento, mail luogo sarà comunicato alla stampa un mese prima dell’inizio del Festival  a Gennaio. il Festival si svolgerà dal 4 all’8 di Febbraio 2025, e se ci riusciamo, prevediamo un finale spettacolare in merito alla canzone vincitrice. Altro progetto in cantiere è la realizzazione di due teli dedicati a  Santa Rosalia che saranno dipinti, sulla scia dei teli nei quali noi pittori di CalaPanamaabbiamo rappresentato le tre cantiche della Divina Commedia. L’opera realizzata da 10 pittori sarà  presentata alla città in occasione del 400° Festino di Santa Rosalia come  cartellone per uno  spettacolo di Cantastorie  che stiamo elaborando. Per completare il ciclo annuale realizzeremo 22 murales sulla vita di Biagio Conte nel muro di recinzione della missione Speranza e Carità. Il progetto  è stato autorizzato dalla Sovrintendenza ai  Beni culturali ed ambientali e accolto favorevolmente dal Comune di Palermo, che ci ha concesso il  patrocinio non oneroso. Inoltre è  stato attenzionato dall’ Ars e abbracciato  dagli sponsor che già hanno permesso la realizzazione del muro della legalità.

Caterina Trimarchi vice Presidente Associazione Calapanama
-Cosa mi puoi dire del successo dei pittori CalaPanamaIl gruppo esiste già da una decina d’anni, ma dal 2021 siamo un’ Associazione  legalmente riconosciuta,  che si impegna in  progetti a  carattere socio-culturale ed ambientale. Il nostro successo è dovuto principalmente  al lavoro di squadra e al rispetto che vige all’interno del direttivo dell’associazione che è così composto: Salvatore Calò Presidente,  da me Caterina Trimarchi Vicepresidente e addetto stampa, Aurelio Cartaino, segretario,  Mariella Ramondo, pubbliche relazioni,  Domenico Guzzetta tesoriere. Spesso i compiti dell’uno sconfinano in quelli dell’altro, ma quello che conta è il risultato ,e il  successo di tanti progetti e  le numerose richieste di iscrizione  di nuovi soci ne sono  la prova. L’obiettivo primario della nostra Associazione è fare arte ed aggregazione: è bello condividere con altre persone la tua stessa passione!  L’approvazione del progetto del Muro della legalità da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Palermo è stato un input molto forte. La realizzazione del Muro è stato un lavoro impegnativo e di grande responsabilità, attuato con il materiale ottenuto soltanto con l’aiuto di alcuni sponsor. L’opera ha ricevuto molti consensi dal pubblico e dalla critica ed è  diventata meta del turismo della legalità. Il nostro è un percorso tutto in salita nel quale, pur sempre con quello spirito giocoso che ci contraddistingue, proponiamoprogetti sempre più importanti e di largo interesse sociale.
-Cosa hai provato nell’apprendere la notizia del conferimento del Premio Ignazio Buttitta ai pittori di Calapanama? Sapere che saremmo insigniti di questo prestigioso Premio ci ha resi orgogliosi, non soltanto  per le nostre competenze artistiche, ma per l’impegno, la caparbietà e l’abnegazione  nella realizzazione di progetti  che spesso rappresentano una sorta di scommessa con noi stessi… quasi una sfida!!! Nel mondo artistico ci potremmo definire “anticonformisti” , nel senso che non realizziamo le nostre opere esclusivamente per il successo personale o per ambire ai premi concorsuali alla moda o a  riconoscimenti inventati ad hoc per scopi economici, ma principalmente per accendere i riflettori sulla nostra Associazione  e far veicolare un messaggio fondamentale “L‘unione fa la forza” che è  l’essenza dello spirito associativo che ci contraddistingue e…   a giudicare da questo Premio, ci siamo riusciti!
-Quali sono i vostri  progetti per il futuro? Nel nostro immediato futuro abbiamo la realizzazione di una grande opera dedicata a Biagio Conte. Il progetto è  stato ideato per  rendere onore ad un uomo speciale che ha dedicato la sua vita agli “ultimi”. Il lungo Murale  sarà  un susseguirsi di immagini che tracceranno il percorso di vita del missionario e  contribuirà con i suoi colori a quel processo di riqualificazione e rigenerazione urbana che è  in via di attuazione nei quartieri di Palermo. Inoltre, abbiamo in lavorazione una collettiva appassionante, unica nel suo genere, che traccerà la storia della musica e del costume italiano con la rappresentazione pittorica di tutte le canzoni  che hanno avuto l’onore del grande palcoscenico all’Ariston di Sanremo. Altro progetto per il futuro è sicuramente quello di far viaggiare verso altre mete una delle collettive più importanti  dei CalaPanama, quella sul Cinema siciliano. Si tratta di   oltre quaranta opere  che riproducono le scene più emblematiche delle pellicole cinematografiche che hanno fatto la storia del Cinema  dal dopoguerra ai giorni nostri… dai film  di Pietro Germi,  Francesco Rosi  e Luchino Visconti a quelli di Giuseppe Tornatore, Ficarra e Picone, Roberto Andò. La Collettiva rappresenta il fiore all’occhiello del nostro operato artistico perché l’originalità  del tema  ha suscitato grande interesse e ci viene richiesta da più  parti. Ci sono ottime probabilità di esporre la collettiva durante un evento  molto importante di cui  preferisco al momento non svelare l’identità…

COOPERATIVA SANTANNA