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Gravi criticità strutturali e organizzative all’Ufficio del Canale di Lampedusa, la Cisl Fp incontra la direzione: “C’è un impegno comune per superarle”

Ufficio del Canale delle isole dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a Lampedusa, incontro sulle criticità voluto dalla Cisl Fp.
Presenti, il direttore generale Teresa Rosaria De Luca, e i componenti del coordinamento provinciale della Cisl Fp AdM Francesco Messina e Floriana Russo Introito.
In particolare si è provveduto ad evidenziare la drammatica situazione del sovraffollamento dei locali, la mancanza di servizi ed il conseguente problema per la sicurezza.
“A tal fine – dicono Messina e Russo Introito in una nota – abbiamo richiesto di conoscere quale fosse il progetto dell’Agenzia per l’Ufficio del Canale e conseguentemente se ci fosse la necessità di incrementare o semmai di ridimensionare le unità di personale assegnate, eventualmente individuando per ciascuno dipendente un periodo standard di permanenza sull’isola. Abbiamo però precisato che nelle more che il progetto fosse definito, onde evitare la congestione di personale nei pochi locali a disposizione dell’AdM si procedesse ad una strutturazione a doppi turni, al training on the job e a dare immediatamente seguito al trasferimento dei pendenti a cui, tra l’atro, anche il precedente direttore e dirigente ad interim dell’Ufficio del canale aveva dato il consenso a patto che ci fossero in ingresso nuove unità, eventualità̀ ora resa possibile dai nuovi accessi di personale sull’isola”.
Il sindacato ha inoltre evidenziato la necessità che l’AdM proceda ad una formazione specifica in un contesto così particolare qual è quello lampedusano, alla nomina del medico competente, ha chiesto che vengano indicati criteri oggettivi di scelta per l’individuazione del personale da assegnare a progetti di lavoro specifici.
Inoltre è stato posto il tema dell’indennità di disagio, oggi non bastevole rispetto alle molteplici difficoltà affrontate da chi lavora sull’Isola, e dell’adeguamento dell’indennità giornaliera, oltre che la presenza di “atteggiamenti poco edificanti” riscontrati tra i lavoratori dovuti alle condizioni di stress in cui operano.
“Il direttore De Luca  ha condiviso quanto da noi prospettato – concludono Messina e Russo Introito – e ha già preso diversi impegni per il superamento delle criticità, in alcuni casi anche nell’immediato”.