“La Corte dei Conti, Sezione di controllo della Regione Siciliana ha deliberato di trasmettere copia della deliberazione, per le valutazioni di competenza, alla Procura Regionale della Corte dei conti”.Avendo rilevato “sistema gravemente carente che denota uno stato di profonda e strutturale crisi organizzativa e funzionale dell’Ente che impedisce la realizzazione delle finalità preposte”.Sapremo dunque piu’ tardi chi non ha saputo/potuto/voluto,decida il lettore, imporre” l’implementazione del sistema dei controlli interni”che”deve prescindere da accadimenti contingenti quali la successione del personale di vertice dell’Ente e le difficoltà organizzative interne”e se ne risponderà per danno erariale. La forte domanda popolare che qualcuno paghi puo’ritenersi soddisfatta. Le istituzioni continueranno il loro compito. Ora occorre conoscere la proposta che faccia superare” la condizione di crisi strutturale in cui versa l’Ente, sfociata nella procedura di dissesto finanziario,”e“ rende ancor più urgente l’implementazione e l’adeguamento del sistema dei controlli ed appare un presupposto imprescindibile per schiudere un percorso di risanamento”Questo spetta alla politica ,al Sindaco e alla sua giunta ,ma non sottrae alla minoranza del Consiglio Comunale l’onere di diventare opposizione cioè quella funzione che fa diventare una legittima protesta di un minuscolo gruppo di consiglieri La Proposta alternativa per cui in assenza di numeri in consiglio comunale riesce a mobilitare la città preparando l’alternativa di governo.
E’ questo che la migliore parte della Città chiede: Non grida manzoniane, ma scelte di campo per organizzare efficienti uffici per una efficace azione amministrativa indifferente al variare delle maggioranze alla guida della Città.
E’l’unico,non indolore sistema per chiudere una volta per tutte con un vecchio sistema di cui la politica è stata responsabile in un tessuto culturale che ha abdicato alla sua cittadinanza attiva.Avremo modo di saggiare la portata pratica dei proclami e della propaganda per seguire la prima e schivare la seconda.