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Favara. Interrotto lo sciopero dei netturbini. Anche il sindaco controlla il corretto smaltimento dei rifiuti.

Dopo quattro giorni di sciopero i netturbini hanno ripreso le normali attività anche se lo smaltimento dell’esubero non può avvenire nell’immediatezza. “Nel rispetto degli accordi, nella giornata di ieri – dice il sindaco Antonio Palumbo – abbiamo provveduto a liquidare una fattura alle imprese che ridurrà ad un solo mese l’arretrato vantato. L’avvio della bollettazione Tari entro metà luglio ci permetterà di recuperare le altre fatture arretrate”. Adesso è compito del buon senso dei cittadini cercare di mandare in discarica meno rifiuti indifferenziati che hanno un costo di smaltimento di 200 euro a tonnellata, costo che incide notevolmente sulle loro tasche visto che per legge dello Stato è interamente a loro carico.