I capigruppo consiliari di Alleanza Verdi – Sinistra e Partito Democratico, rispettivamente Pasquale Cucchiara e Salvatore Bellavia, esprimono soddisfazione per la decisione della Commissione Provinciale per il Dimensionamento Scolastico di accorpare l’Istituto I.P.S.S.E.O.A. “Gaspare Ambrosini” con l’Istituto “Martin Luther King”. Il provvedimento arriva dopo la sospensione, ottenuta lo scorso anno grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, che aveva fatto della salvaguardia dell’istituto una sua priorità. Il centro – sinistra sostiene che anziché centralizzare e ridurre la presenza di scuole sul territorio, sarebbe necessario un approccio più mirato e inclusivo, che consideri le specificità di ogni comunità e che garantisca l’accesso all’istruzione di qualità per tutti, senza compromettere le radici locali e il legame della scuola con il territorio ma, in tempi di dimensionamento, abbiamo considerato questa eventualità come un obiettivo minimo in linea con la nota del Collegio dei docenti e del Consiglio di istituto (n.p13926 del 15/11/2023) dell’Istituto G. Ambrosini in cui, in ultima istanza, auspicava questa possibilità. Perseguendo questo obiettivo, insieme ad altri colleghi, abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario e urgente dove abbiamo esplicitato la nostra netta posizione contro il dimensionamento, avanzando anche questa possibilità, alla presenza di alunni, docenti, rappresentanze sindacali, chiesa, associazioni e sociale civile. Inoltre, riteniamo che l’accorpamento fra i due istituti superiori vada anche a salvaguardare lo storico Liceo favarese che nonostante il numero importante di iscrizioni e l’alta qualità dell’offerta formativa, a causa dei numeri imposti dal dimensionamento insieme al fisiologico calo demografico, potrebbe rischiare di essere accorpato in un futuro non troppo lontano. Dunque, si tratta di una scelta politica assolutamente non scontata che segna una nuova fase nel processo di consolidamento e protezione di una realtà educativa di eccellenza, particolarmente cara alla comunità di Favara. Nonostante questo risultato positivo, non possiamo ancora considerarlo una vittoria definitiva. La decisione finale passa ora alla Regione, che avrà l’ultima parola sulla riorganizzazione scolastica. Per questo motivo – concludono Cucchiara e Bellavia – è fondamentale che tutte le forze politiche e sociali del territorio continuino a sostenere questa posizione.