Per interruzione di pubblico servizio, la Digos di Agrigento ha denunciato alla Procura della Repubblica 41 netturbini in servizio a Favara che da mercoledì scorso hanno deciso di incrociare le braccia rivendicando il pagamento di due mensilità, quelle di aprile e maggio. Una decisione che è caduta proprio nel momento in cui le temperature si sono alzate notevolmente. Già il primo giorno di sciopero, il sindaco Antonio Palumbo l’aveva bollato come arbitrario. Non è servito a nulla l’incontro tenutosi in prefettura ieri in cui sia le ditte che gestiscono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che l’amministrazione comunale avevano assicurato delle concessioni come l’anticipazione degli 8/12 della quattordicesima in maturazione ad agosto e il pagamento di una fattura. Assicurazioni che non hanno sortito alcun effetto tanto che anche oggi è continuata l’astensione dal servizio. Alla luce di ciò, su disposizione del questore di Agrigento è scattata la denuncia da parte della Digos guidata da Sergio Carrubba.